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Milano Centro Montenapoleone / Via Sant'Andrea

Niente sconto sull'Ici per Armani in via Sant'Andrea

La "maison" aveva chiesto il ricalcolo della tassa per l'edificio di tre piani più seminterrato nel Quadrilatero

Giorgio Armani ha perso un processo tributario: i giudici gli hanno visto confermato l'importo dell'Ici per il palazzo di via Sant'Andrea, mentre la maison riteneva che quella strada, essendo "meno prestigiosa" di via Montenapoleone, meritasse un valore più basso. La storia inizia con la ristrutturazione dell'edificio (tre piani più un seminterrato) tra il 2010 e il 2011. Durante i lavori, una porzione del palazzo è stata trasformata da uso abitativo in uso commerciale, pertanto il comune di Milano ha ricalcolato il valore complessivo, portando anche quella porzione a 32.500 euro al metro quadro (contro i precedenti 22.200 euro).

Conseguenza: importo Ici di 62.100 euro per l'intero edificio. Troppo, per i legali di "Re Giorgio", che appunto contestavano l'equiparazione di Sant'Andrea e Montenapoleone. Ma i giudici tributari hanno respinto il ricorso e dato ragione al calcolo effettuato dagli uffici di Palazzo Marino.

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