Punta le ragazzine in metrò per palpeggiarle e masturbarsi
Arrestato un egiziano 30enne, disoccupato e con precedenti penali. Aveva cercato diverse "vittime"
Un egiziano di 30 anni, disoccupato, regolare ma con precedenti penali, è stato arrestato per violenza sessuale dalla polmetro martedì 5 febbraio.
Non è il primo caso che ha coinvolto nordafricani in questo genere di reati.
Secondo quanto riportato dalla questura, intorno alle 13.45, l'uomo è stato avvistato da due agenti in borghese gironzolare con fare sospetto nella stazione di Cadorna. I due poliziotti decidono di seguirlo.
Lo straniero segue un gruppo di ragazzine sul metrò. Si avvicina a loro, comincia a strusciarsi, ma le giovani (forse appena uscite da scuola, tra i 15 e i 17 anni) scendono a Pagano senza accorgersi di nulla. Si ferma anche l'egiziano, che cambia convoglio.
Qui "addocchia" una ragazza sui 20 anni, bionda, e ancora le va dietro cercando il contatto pelvico. Ma il metrò è poco affollato e desiste.
Riprende ancora il metrò, questa volta come "vittima" c'è una giovane mora, molto alta; il 30enne inizia a palparle i glutei e le parti basse. Mette la mano nei pantaloni e inizia a masturbarsi, sfruttando la calca. La donna, sotto choc, era impietrita dall'imbarazzo.
Qui la polizia interviene e lo fa scendere a Duomo. Viene arrestato.