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Venerdì, 29 Marzo 2024
Milano Centro Duomo / Piazza Armando Diaz

Lapide di Dalla Chiesa, c'è ancora il parcheggio degli scooter davanti

A un mese dalla denuncia-appello della figlia Rita

Dopo un mese dalle polemiche, la lapide in ricordo di Carlo Alberto Dalla Chiesa in piazzale Diaz è ancora nel degrado. Era l'11 novembre quando Rita Dalla Chiesa, presentatrice televisiva e figlia dell'ex generale e prefetto, attaccò Palazzo Marino per la condizione della lapide, con nastri che di fatto ne coprivano la vista (c'era un cantiere in essere) e una fila di motorini parcheggiati davanti. "Non c'è rispetto. Credevo che Milano fosse una città civile", aveva affermato.

Il comune aveva replicato promettendo rapide verifiche. A distanza di una trentina di giorni, però, la situazione non è migliorata di molto.

Il cantiere è stato smantellato, ma il parcheggio per gli scooter resta e ostruisce la vista in modo decisivo. Per di più, di notte manca un'illuminazione. Risultato, la lapide di fatto non si vede né di giorno né di sera. "E' così difficile togliere un paio di motorini? Manca la volontà?", si chiede Riccardo De Corato di Fratelli d'Italia. E Rita Dalla Chiesa si appella direttamente al sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, commentando a TgCom24 che "qualsiasi lapide non può essere messa sotto le ruote di chi, magari, nella fretta, non lascia in quel ricordo nemmeno un pensiero".

In piazzale Diaz, tra l'altro, fu proprio Carlo Alberto Dalla Chiesa a volere il monumento ai carabinieri, prima di lasciare la città per gli incarichi a Roma.

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