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Milano Centro Porta Magenta / Piazzale Francesco Baracca

Dopo 30 anni su una panchina di piazzale Baracca, Camillo "avrà casa"

30 anni di strada, esposto al freddo, alle malattie. 30 anni di solitudine, dimenticato da tutti. Ma per Camillo, clochard milanese, dalla prossima settimana si apriranno le porte di una comunità protetta a Verbania

Camillo avrà una 'casa'. Dopo trent'anni sulla strada, in balia della malattia mentale ed esposto al rischio di setticemia o cancrena, per via delle ulcere estese e profonde che una grave insufficienza venosa spalanca sulle sue gambe, una comunità accoglierà questo clochard che dall'inizio degli anni '80 dorme su una panchina di Piazzale Baracca, a un passo dal centro storico di Milano.

UNA NUOVA VITA A VERBANIA - ''Da martedì prossimo entrerà in una comunità protetta a Villadossola, in provincia di Verbania, dove si prenderanno cura di lui e della sua salute fisica e mentale", racconta Laura Ferrario, nominata dal Tribunale di Milano amministratrice di sostegno di Camillo. Un lieto fine per un uomo dimenticato da tutti, anche dalla sua famiglia. La soluzione è stata trovata grazie all'impegno della Ferrario e delle istituzioni della sanità lombarda, a cui la donna ha sottoposto il caso di Camillo.

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