"No al referendum": sale sul tetto del Teatro alla Scala
Un uomo è salito, sabato mattina, sul tetto del teatro e ha issato tre striscioni antireferendari
Un uomo è stato protagonista di un'azione dimostrativa nella mattinata di sabato, in piazza della Scala. Si tratta del 50enne Martin Advinski, ex imprenditore bulgaro non nuovo a gesti del genere: nel settembre del 2015 salì sul tetto di una chiesa di Ostiglia (Mantova), dove risiede, e scese dopo nove ore di trattativa.
L'uomo è salito sul tetto del Teatro e ha esposto alcuni striscioni relativi al referendum costituzionale di dicembre, che recitano: "Referendum categorico No", "Giustizia italiana uguale abuso di potere" e "Berlusconi presidente aveva visto giusto".
Sul posto i vigili del fuoco e i carabinieri: si cerca di convincerlo a scendere. E' stato creato un cordone di sicurezza intorno al teatro, con tanto di un gommone "anti-caduta" per prevenire eventuali rischi. Da quanto si apprende, sarebbe stato l'uomo stesso ad avvertire il 112.
Aggiornamento - Intorno alle quattro meno dieci del pomeriggio, l'uomo è sceso dal tetto. Un tenente dei carabinieri, che si trovava sul tetto insieme ad un mediatore esperto, lo ha afferrato in un momento di distrazione.
Di seguito: Foto e Video