Da ora in avanti coloro che non risiedono a Milano, ma vorrebbero sposarsi nel pittoresco Palazzo Dugnani, dovranno sborsare 500 euro. Lo ha deciso la Giunta comunale e la delibera potrebbe già essere approvata domani.

Per tutti coloro quindi che non hanno il certificato di residenza cittadino, sposarsi avrà un costo. Milano segue così altre città che hanno già adottato questo tipo di provvedimento, come Venezia e Firenze. Anche a Torino hanno avuto un’idea simile per racimolare denaro dai matrimoni: la possibilità di una cerimonia specialissima sulla Mole Antonelliana. Piccolo particolare: il costo per questa possibilità è di circa 4 volte superiore ai 500 euro che Milano si appresta a chiedere.

Solo nel 2008 nel capoluogo lombardo sono stati celebrati circa 700 matrimoni. L’Assessore Pillitteri spiega che in un primo momento l’idea di far pagare per le nozze ai non residenti serviva per scoraggiare matrimoni di comodo tra immigrati per l’acquisizione della città. In realtà la verità è un’altra: “Ci è sembrato giusto che chi arriva da fuori, dia un contributo alla nostra città” ha detto Pillitteri.