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Pugni, schiaffi e sputi se ti rifiuti di comprare i suoi libri: arrestato

Dopo una serie "pazzesca" di episodi in pochi mesi, il 32enne senegalese è stato arrestato dalla polizia

In tutto aveva collezionato 18 'aggressioni' (accertate) ma solo in 3 casi c'era un referto medico. Dall'autunno del 2012 aggrediva le donne che si rifiutavano di comparare i suoi libri o che comunque non gli davano una piccola offerta. Si chiama Mamadou M.S., ha 32 anni ed è del Senegal. E' stato arrestato dagli agenti del commissariato Centro della polizia la cui difficoltà maggiore era stata proprio quella di trovare un capo d'accusa valido. I suoi non erano atteggiamenti violenti al punto di giustificarne l'arresto. Mai violenza cieca: solo qualche urlo o sputo, a volte una 'librata', e in poche occasioni un pugno alle malcapitate.

In questi mesi aveva racimolato pochissime querele. Le persone aggredite spesso non sporgevano denuncia, anzi il più delle volte a richiedere l'intervento della polizia erano i commercianti delle strade del centro. Forse stanchi del venditore di libri che spaventava i potenziali clienti, mai per un vero e proprio timore. Mamadou, infatti, anche a detta degli agenti che ogni volta lo portavano in commissariato, ha sempre avuto un atteggiamento rispettoso e pacato. Sbroccava solo con le mancate clienti.

L'uomo di Dakar, per esempio, a dicembre aveva sferrato un pugno al volto a una 60enne in via Meravigli. Stessa scena il 9 gennaio, in via Solferino, verso sera: ma la vittima, una 39enne, l'aveva inseguito dopo aver avvertito le forze dell'ordine. Pochi giorni dopo si erano registrati ben tre episodi in una sola giornata.

E a febbraio il pugno in testa a una donna in via Fiori Chiari. In quella occasione la polizia l'aveva trovato in possesso di un biglietto per il Senegal. Al suo ritorno, l'1 maggio, gli era stato notificato l'obbligo di firma. Poi però giovedì 9 maggio era ricaduto nel suo 'vizietto' e le forze dell'ordine avevano ottenuto per lui gli arresti domiciliari.

Ma poi, martedì 14 maggio, ci è ricascato. Nella piazzetta Bossi, dietro piazza Scala, ha lanciato un libro a una donna ecuadoriana, durante l'arresto ha insultato gli agenti. Per lui le accuse sono adesso di lesioni personali, molestie, estorsione e resistenza a pubblico ufficiale. Processato per direttissima, è stato portato a San Vittore. 

Vende libri e picchia chi non li compra: arrestato © Mesa/MilanoToday

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