rotate-mobile
Duomo Duomo / Piazza del Duomo

Chi ha il rinnovo senza gara, chi no: due ristoranti ricorrono "contro" il Camparino

I due locali hanno perso la concessione perché non è stato loro riconosciuto il rinnovo senza gara. "Nulla di personale", dicono

Da una parte ristoranti della Galleria che non hanno ottenuto alcun rinnovo automatico della loro concessione e anzi hanno perso il bando di gara. Dall'altra locali che invece quel rinnovo automatico l'hanno avuto. Inevitabile che sarebbe scoppiata una fortissima polemica. Anche se uno dei ristoranti del primo gruppo giura che non c'è nulla di personale.

Sul piede di guerra (non da oggi) i due ristoranti Salotto e Gatto Rosso. Sul banco degli imputati il Camparino. I primi due avevano ottenuto inizialmente il rinnovo automatico, insieme al Savini, ma poi il Comune di Milano ha deciso di sospendere il rinnovo a causa di un parere negativo dell'autorità nazionale anticorruzione (Anac). Così i tre ristoranti hanno presentato un ricorso ma lo ha vinto solo il Savini, ottenendo un riconoscimento particolare d'interesse storico e, soprattutto, il rinnovo della concessione senza gara.

Il Comune di Milano (tramite gara) ha assegnato provvisoriamente gli spazi del Salotto e del Gatto Rosso rispettivamente alla Molino 6-678 e all'Outlet del Dolciario. La prima ha offerto 300 mila euro di canone annuo su base d'asta di 140.800 euro, la seconda ha offerto 720 mila euro su base d'asta di 289 mila.

In attesa che i giudici amministrativi si pronuncino sui ricorsi dei due ristoranti, ad agosto la giunta ha infine approvato le linee d'indirizzo per il rinnovo degli spazi del Camparino, senza gara: si tratta infatti di una bottega considerata storica, da non perdere. Per Palazzo Marino un buon motivo per il rinnovo senza passare attraverso una gara.

Inevitabile il "perché alcuni sì e altri no?". Così Salotto e Gatto Rosso, ancora in attesa dell'esito dei loro ricorsi contro l'assegnazione provvisoria degli spazi da loro occupati, hanno presentato un ulteriore ricorso sul Camparino. Nulla di personale, ripetono. Ma la somiglianza delle situazioni, con una tutela che da una parte c'è e dall'altra non c'è: una discrepanza che i due ristoranti cercheranno di annullare in Tribunale.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Chi ha il rinnovo senza gara, chi no: due ristoranti ricorrono "contro" il Camparino

MilanoToday è in caricamento