Stop ai chioschi in centro, ma è polemica: pronti i ricorsi

E' stato approvato il nuovo regolamento del commercio su aree pubbliche: la novità principale è che in centro storico non si potrà più vendere in nessuna forma: questo vale per la galleria, per il sagrato del Duomo, per i portici a nord, per piazza Scala, piazza Santa Maria delle Grazie, via Mengoni e - in generale - i cosiddetti "cannocchiali prospettici" degli edifici monumentali.

Sembra comunque che il comune abbia già pronto un "piano" per far traslocare i chioschi ambulanti (ad esempio quelli dei castagnari) poco distante da dove si posizionano abitualmente. Ma una soluzione del genere non piace a tutti: è evidente, infatti, che la posizione in piazza Duomo non abbia eguali. Si tratta di circa 50 attività commerciali: alcune hanno già promesso un ricorso al Tar.

Fissati poi i critedi di decoro per i chioschi: non potranno essere più alti di 3,2 metri e dovranno essere posti ad almeno 50 metri da chiese, cimiteri e biblioteche, e ad almeno 10 metri dai monumenti, con tende in color avorio e senza merce appesa (ma solo esposta sui banchi). Nei parchi, inoltre, potranno essere venduti soltanto fiori, palloncini, souvenir, bevande, alimenti, libri e stampe.